Piccola trattazione sugli svolazzi pittorici o “fluorishing”: la tecnica che permette di disegnare con il pennino
Varianti e legature nella scrittura Cancelleresca
Torno a parlare di scrittura Cancelleresca ponendo l’attenzione su due aspetti particolari: la distinzione tra maiuscole piccole e maiuscole Cancelleresche grandi, con alcune splendide varianti di lettera ad opera di Don Agostino da Siena, e le principali legature tra le lettere
La Cancelleresca cresciana
In apertura: Francesco Pisani, da “Il libro primo di Cancellaresche, Corsiue, Mercantile”,1620 (dettaglio) Torno a parlare di scrittura Cancelleresca perché è talmente articolata, variegata e poliedrica da stupirmi ogni volta che riesco a posare gli occhi su un manuale d’epoca.…
Calligrafia: Corsivo, Cancelleresca, Italico, Italics
CorsivoCancellerescaItalicoItalicsChe gran confusione! Tutti noi, fin fa piccoli, impariamo a scrivere in “corsivo” (spesso con l’esempio di un bell’alfabeto tondeggiante e dritto) e in “stampatello”. Lo stampatello si deve scrivere esattamente come lo vediamo sui libri, mentre il corsivo, col…
La Cancelleresca
Nel Rinascimento la scrittura Cancelleresca cambia il significato del termine “corsivo”. Con questa parola non si farà più riferimento alla sua funzione di scrivere in fretta (di corsa) ma si identificherà una nuova forma grafica con una specifica identità.